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Bruxelles
16/08/2008,
inizia da
Bruxelles il nostro viaggio in Belgio che proseguirà
poi in Olanda.
Arriviamo al bellissimo aeroporto intorno alle 16:00,
ritiriamo i bagagli, e prendiamo il treno che ci condurrà
alla Gare du
Nord, una delle stazioni ferroviarie di Bruxelles.
Prima meta di
questo pomeriggio è l'Atomium, modello gigante di una
molecola di metallo, eretta nel 1958 in occasione
dell'esposizione universale (Expo).
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L'Atomium
si compone di 9 sfere d'acciaio del diametro di 18 metri
collegate tra loro da tubi di 3 metri; al loro interno vi
sono delle esposizioni e luoghi di ristoro.
La struttura è
alta 100 metri e si trova nel quartiere Heysel
raggiungibile
con la metropolitana. Quest'anno, forse per
festeggiare il suo 50° compleanno, dalla cima dell'Atomium sono state installate
delle funi d'acciaio che scendono fino a terra.
I più
coraggiosi possono decidere di imbragarsi e di lanciarsi
facendosi scivolare sulle funi! Da buon Highlanders, Doriano
decide di non lasciarsi sfuggire questa opportunità... grande Dorianone! Ben presto però
la vista di una ragazza che rimane bloccata e
sospesa a 70-80 metri di altezza gli farà cambiare idea...
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Atomium |
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Grand Palais
du Centenaire |
In prossimità
dell'Atomium
si può visitare il
Grand Palais du Centenaire, una
costruzione eretta in occasione dell'Esposizione
internazionale del 1935 con una facciata di 450 metri ed una
superficie di 100.000mq. Oppure si può decidere di trascorre
qualche ora nel Parc de Laeken,
uno dei polmoni verdi di Bruxelles dove i cittadini, nelle
giornate di sole trascorrono un po' di tempo in relax.
E' quasi sera e la
stanchezza del viaggio inizia a farsi sentire, ci dirigiamo
pertanto verso il cuore di Bruxelles, la bellissima Grand
Place, per mangiare qualcosa.
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La piazza
illuminata crea un bellissimo colpo d'occhio, quest'anno
inoltre (come accadde ogni 2 anni nel week-end di
ferragosto)
è stato creato un enorme tappeto floreale
composto da centinaia di migliaia di begonie. La piazza di
per sè già bellissima risulta essere ancora più suggestiva.
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Dopo aver
accontentato l'occhio c'è da accontentare anche lo stomaco,
entriamo quindi in un ristorantino sulla Grand Place, il
Restaurant Chez Patrick
dove assaggiamo una delle specialità
belghe: il Carbonnades Flamandes, stufato di manzo
cotto nella birra servito con patatine fritte, vivamente
consigliato. Ben presto infatti le nostre perplessità sulla
qualità del cibo belga vengono spazzate via... ve lo
possiamo assicurare,
in Belgio si mangia veramente bene:
oltre le famosissime patate fritte (considerate le migliori
al mondo) nei nostri quattro giorni trascorsi in Belgio
avremo modo di assaggiare piatti veramente buoni, dalla
carne di manzo, al pollo fino al pesce alla griglia, oppure
fritto... forse i molti italiani emigrati avranno insegnato
qualcosa in materia?
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