Idee, consigli, itinerari, foto, video e diari di viaggio... ma non solo!

Scopri tutte le aree tematiche della Gazzetta delle Highlands! Giochi on-line, musica e... gli Highlanders!!!

 

 
   
     
 

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Bruxelles

 

17/08/2008, dopo il primo assaggio di ieri, iniziamo oggi una visita più approfondita della capitale del Belgio e d'Europa, una città che offre molto dal punto di vista turistico grazie ai numerosissimi musei e all'architettura molto varia. La metropolitana, seppur non modernissima, agevola molto gli spostamenti permettendo di raggiungere tutti i punti principali in pochi minuti. Non potrebbe essere altrimenti, in una città che conta circa un milione di abitanti.

Dopo il bel sole di ieri, oggi il tempo è variabile. Iniziamo pertanto il nostro giro sotto una leggera pioggia partendo dalla Cathèdrale des Saints Michel et Gudule. La costruzione attuale, nata da una precedente cappella risalente all'anno mille e dedicata a San Michele, risale al 1226.

 

 

 

Stemma di Bruxelles

 

 

 

Seguendo la nostra guida arriviamo poi a Place du Congrès al cui centro sorge una colonna alta 47 metri eretta nel 1830-1839 e sormontata dalla statua del Re Leopoldo I. Alla sua base invece troviamo la tomba del Soldato Ignoto e due enormi statue di leone.

 
 

Colonna di Place du Congrès

 

 

Da li percorriamo la Rue Royale che ci conduce prima al Parc de Bruxelles e poi al Palazzo Reale, visitabile gratuitamente con le sue nobili sale, mostre ed esposizioni.

 

 

Tra nuvole minacciose, qualche goccia di pioggia e improvvise schiarite, continuiamo la nostra visita a Bruxelles.

 

Chiesa di St-Jaques

   

 

Mont des Arts, Place de l'Albertine

   

 

Mont des Arts è una collinetta della parte alta di Bruxelles dove sono situati alcuni dei principali e numerosi musei della città, tra cui l'originale MIM: il museo degli strumenti musicali, ospitato nell' Old England un grande magazzino Art Nouveau. Al centro della Place de l'Albertine (il giardino del Mont des Arts) trova spazio la statua di re Alberto I.

 

 

 

 

MIM

 

Notre Dame de la Chappelle

Scorcio Place du Grand Sablon

 
     

 

Notre Dame du Sablon, fu costruita tra il XIV e il XV secolo, in stile gotico e sorge nei quartieri meridionali della città, in una della zone più tipiche e caratteristiche di Bruxelles, tra vicoli e piazzette animate da mercati e da cioccolaterie di lusso! Infatti, oltre alle patatine fritte più buone del mondo, l'altra specialità culinaria-dolciaria rinomata e riconosciuta a livello planetario è proprio la squisita cioccolata belga. Vere e proprie boutique della cioccolata sono sparse in tutto il centro storico di Bruxelles.

 

Pian piano stiamo scoprendo e apprezzando sempre più il Belgio che, seppur a livello turistico non gode di grande promozione, si sta piacevolmente rilevando a noi come un paese di persone estremamente civili ed educate. Mai durante gli altri viaggi in Europa e in Italia abbiamo trovato gente così disponibile e pronta a darti un aiuto addirittura prima di chiederglielo. In molte occasioni infatti abbiamo incontrato persone che si sono offerte per prime per darci una mano, un consiglio, delle indicazioni.. da questo punto di vista c'è senz'altro da imparare e fare tesoro di queste esperienze.

 

 

Dunque... le patatine fritte... la cioccolata... e in attesa di scoprire le famose birre belghe ecco comparire davanti a noi un altro aspetto del Belgio e della sua cultura... il fumetto. Qui sono stati ideati e creati alcuni dei fumetti più noti al mondo come TIN TIN e i PUFFI, la passione per questa arte si nota, oltre che nel museo dedicato alla storia del disegno e del fumetto, anche nelle pareti di alcuni edifici della capitale, dipinte ad arte...

 

     

 

Siamo ormai giunti in prossimità della Grand Place, il salotto di Bruxelles. Prima però ci soffermiamo ad osservare il Manneken Pis, una minuscola statuetta posta all'incrocio di due vicoli, che negli anni è stata riconosciuta come simbolo di Bruxelles. La statua risale al 1619 e rappresenta un bambino che fa pipì. Durante le varie festività o in occasioni particolari viene vestita con costumi sempre diversi... oggi sono più di 650 e sono conservati nella Maison du Roi.

 
     

 

Abbiamo modo anche di assaggiare il wafel (o goufre) un buonissimo dolce tradizionale farcito a piacimento con cioccolata fusa, crema, panna, gelato, frutta... imperdibile!

 

Ancora due passi e arriviamo nella Grand Place, il centro di Bruxelles. Per secoli sede delle istituzioni politiche ed economiche della città è stata anche luogo di mercati, fiere, parate e di esecuzioni. Sulla piazza si affacciano bellissimi edifici come ad esempio l' Hotel de Ville (il municipio con l'altissima guglia e la statua di San Michele che uccide il diavolo), e la Maison du Roi.

 
   

Maison du Roi

 
     

 
 

 
 

Hotel de Ville

E' stato il primo grande edificio della Grand Place, fondato nel XV secolo e successiva- mente rifatto e ricostruito dopo le devastazioni dovute alle guerre con l'esercito francese nel XVII secolo.

3

 
     

 

Beh... dopo tutto questo camminare è obbligo una tappa per assaggiare almeno una delle famose birre belghe.. entriamo dunque in un bar della piazza in modo così da poter anche ammirare il tappeto floreale dall'alto. Assaggiamo dunque la Cuveè dell'Hermitage, a detta di alcuni intenditori, una delle migliori birre belghe.

 

     

 

Abbastanza stanchi rientriamo un po' in Hotel per rinfrescarci un attimo prima di uscire per la cena. Dopo la meritata pausa ritorniamo dunque in centro in cerca di un ristorantino che troveremo li nei dintorni, in un susseguirsi di vicoli stracolmi di locali. Anche qui rimarremo perfettamente soddisfatti della cena, un menù composto da zuppa di pesce e da pesce bianco alla griglia per alcuni e cozze con contorno di patate (piatto nazionale belga) per altri.

Dopo cena, decidiamo di visitare l'Atomium in versione notturna.

 
     

 

Per Bruxelles può bastare, anche se per visitarla bene, sarebbe necessario almeno un altro giorno per godere dei suoi musei, delle sue chiese, dei suoi parchi, dei suoi quartieri, dai più antichi ai più moderni come il Manatthan nei pressi della Gare du Nord, grattacieli in vetro che di notte si illuminano e creano effetti di luci colorate... una metropoli cosmopolita e, a quanto da noi percepito, con razze, civiltà e culture perfettamente integrate  tra loro.

Domani mattina partenza per Gand.

 

 
 

 

 

Webmaster Koeman (2013)