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Villaggio
di Oia,
Santorini. |
24
Giugno 2010,
è il 4° giorno di crociera e, dopo i precedenti un po'
incerti, finalmente siamo baciati da una gran bella
giornata di sole. Oggi visiteremo
Santorini,
bellissima isola dell'arcipelago delle Cicladi
meridionali. |
Sono le
6:15 del mattino e il sole è già sorto. E' molto presto
ma
lo spettacolo è
imperdibile.
A bordo della nostra nave ci stiamo avvicinando a
Santorini dove le lance ci traghetteranno al porto.
Visti da lontano, i paesi arroccati sulle cime
dell'isola, grazie al colore bianchissimo delle loro
case, danno addirittura l'illusione che sull'isola ci
possa essere la neve!
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Santorino
o Santorini (in greco moderno Σαντορίνη, oppure
Θήρα, "Thera" in greco antico) ha una superficie di
circa 75 km². Il nome Santorino venne dato dai Veneziani
in onore di Santa Irene. È un'isola di origine vulcanica
e la parte ora visibile è costituita da un ampio cratere
sopravvissuto solamente in parte ad un fenomeno sismico
avvenuto in età preistorica che ha fatto sprofondare nel
mare il centro del vulcano. La parte rimasta emersa
dalle acque è chiamata "Caldera". |
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Giunti
sull'isola l'escursione prevede la visita ad "Oia"
(si legge "ìa").
Si trova a
Nord ed è considerato il più bel paese di Santorini e
probabilmente il più tipico, che meglio rappresenta
nell'immaginario collettivo il classico villaggio delle
isole greche.
E' un
piccolo paesino dai caratteristici vicoli dove dominano
i colori del bianco, dell'azzurro e del blu; passeggiamo
dunque lungo queste strette viuzze circondati da negozi
di artigianato locale e immersi in splendidi scenari. |
Un trionfo
di colori, di calore, di fiori.... il blu del cielo, del
mare e dei tetti e il bianco delle case e delle
chiese... la tranquillità assoluta del posto... una
meraviglia! |
Per chi
viene a Santorini è dunque d'obbligo una visita ad
Oia, purtroppo il (breve) tempo a nostra
disposizione è terminato e dobbiamo abbandonare questo
angolo di paradiso, non prima però di aver fatto
rifornimento di souvenirs...
L'autobus
ci aspetta per portarci a Fira, da dove faremo la
discesa al porto per imbarcarci sulla nostra nave. |
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