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Isola di Skye,
Portree e Dunvegan Castle
11/08/2000.
Ed eccoci, dopo aver traversato il
ponte che
collega Kyle
of Lochalsh con Kyleakin, sull'
Isola di Skye,
la maggiore delle Ebridi Interne.
L'isola è un susseguirsi di paesaggi geologicamente molto
vari, dalle predominanti praterie della parte meridionale a
picchi erosi dal ghiaccio e all'altopiano vulcanico della
parte settentrionale
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Ci addentriamo
dunque verso il centro, seguendo la A850 che fiancheggia la
costa Est.
L'Isola di Skye
si mostra subito in tutta la sua bellezza, un susseguirsi di
montagne rocciose e verdi prati, di pascoli e coste bagnate
dall'oceano. Arriviamo verso mezzogiorno a Portree,
il centro più
grande di questa isola, il suo nome significa "Porto del Re"
in onore alla visita di Giacomo V nel 1540. La cittadina è
caratterizzata da un pittoresco porto dove ci fermiamo a
mangiare il classico Fish & Chips.
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Non
ci soffermiamo a lungo anche perché oggi dobbiamo affrontare un bel po'
di strada per poter visitare il
Dunvegan Castle e il faro
Neist Point sulla costa Nord
Ovest di Skye. Ripartiamo dunque a pancia piena ed occhi bene
aperti per ammirare gli incantevoli scenari che l'isola ci
offre di continuo grazie anche ai diversi lochs marini che
dividono l'isola, il viaggiatore infatti non si trova mai ad
una distanza superiore agli 8 km dal mare.
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Arriviamo
così all'ennesimo castello di questo nostro viaggio in Scozia: il
Dunvegan
Castle,
residenza dei capi del clan dei MacLeod già dall'XI secolo e con un bel giardino
nelle vicinanze. Lasceremo le nostre impronte sul registro dei
visitatori posto all'interno.
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